Un secolo di tennis a Vicenza

Fondato nel 1933 il Circolo Tennis Vicenza è quasi giunto al secolo di attività, e nel corso di questi lunghi anni ha attraversato momenti travagliati ed altri di autentico splendore: è arrivato ad oggi in ottima forma, senza mai perdere l’entusiasmo e la passione per questo sport straordinario che è il tennis.
Ha superato i tempi difficili del primo dopoguerra, uscendone grazie al lavoro e alla volontà di Giovanni Dal Prà, Ferdinando Buzzaccarini, Giovanni Dolcetta e Tommaso Valmarana, che ne rimisero in piedi tutte le strutture, fino all’affiliazione con la nel F.I.T., avvenuta nel 1948. Con determinazione, nel corso degli anni ha acquistato dalla Provincia prima metà del fabbricato, poi metà della palazzina, insieme all’Aereoclub – da cui il primo nome Club del Volo – e infine i tanto amati campi da tennis.
Altri importanti miglioramenti si sono compiuti sotto la presidenza di Giulio Alfonsi, tra cui la piscina con il solarium e la sauna, servizi che ancora oggi rendono la struttura apprezzata ed esclusiva. É però nel 1999, con il Presidente Gianfranco Geremia, che è avvenuta un’integrale ristrutturazione degli spazi: una nuova Club House, diverse sale, la palestra e svariati interventi su tutta l’area esterna.
Ma al Circolo Tennis Vicenza non piace sedersi sugli allori, ed è così che anche adesso, sotto la presidenza di Simone Cavestro, sono in corso interventi di manutenzione ed abbellimento, ed altri sono previsti nel corso dei prossimi mesi: nuove aree piantumate dedicate al relax, un’area ristorante completamente rinnovata a bordo piscina, sale dedicate ai soci e un restyling complessivo di tutta la segnaletica e dell’architettura esterna.
Venite a trovarci!

Sfoglia
la nostra gallery

Fai un viaggio nella storia del tennis a Vicenza

I volti, le imprese, i cambiamenti del nostro Circolo
negli anni del bianco e nero

La tradizione sportiva

I primi risultati del Circolo Tennis Vicenza in campo agonistico risalgono al 1955 ma è sono gli ultimi anni 70 il momento di massimo splendore, quando si afferma definitivamente Gianni Milan, un talento nato e cresciuto in casa che arriva addirittura ad occupare la 12° posizione delle classifiche nazionali assolute.
Attorno a Milan, affiancato da Paolo Tomiello, viene costruita la squadra che, nella stagione 78-79 disputa per la prima volta sotto il proprio pallone il campionato di serie A.
L’anno successivo la squadra viene adeguatamente rinforzata con l’allora numero dieci d’Italia Graziano Risi, e grazie anche al lavoro dei responsabili della squadra Maurizio Ravaglia e Mimmo Sonda, il successo di pubblico è dei più confortanti.
Gianni Milan è davvero profeta in patria: da lui escono sconfitti tutti i più forti prima categoria come Tonino Zugarelli, Claudio Panatta, Raimondo Ricci Bitti, Marchetti, Vattuone e Di Matteo.
Un ciclo che si chiude con la stagione 80-81 terzo e ultimo anno della serie A, la fine di un ciclo.
Negli anni a venire vengono disputati alcuni campionati di serie B, con Fabio Visotti, Enrico Caveggion, Giuseppe Attolico, Guido Prando, Luca Dal Grande, e Paolo Tomiello, ma è solo verso la fine degli anni 80 che, con la comparsa del nuovo talento Enrico Bettini su cui puntare che si prova a ricostruire una squadra competitiva ai più alti livelli.
Maurizio Ravaglia coinvolge Gianni Milan, che accetta l’incarico di direttore sportivo e in poco tempo costruisce una buona squadra. Di essa fanno parte assieme a Bettini (allora B2) il B1 Armellini, il B2 veneziano Mantegazza, oltre allo stesso Milan ancora sulla breccia come giocatore anche se non più a livelli di un tempo. Nell’88-89 la squadra supera il girone di qualificazione, prima di venire eliminata negli ottavi di finale, cosa che si ripete nella stagione successiva, quando Ugo Pigato prende il posto di Armellini e come quarto uomo arriva Luca Dal Grande. I quattro sfiorano un risultato clamoroso, arrivando ad un soffio dall’eliminare il fortissimo CT Bologna, che poi conquisterà il titolo italiano.
Anche in serie C, il Circolo Tennis Vicenza ha ottenuto negli anni numerosi e prestigiosi risultati, tra cui la vittoria del titolo regionale nel 1985, quando la squadra composta da Paolo Tomiello, Giuseppe Attolico, Enrico Caveggion, Renato Menegatti, Gino e Paolo Visotti giunse fra le prime otto d’Italia.